Paul Mitchell Global Gathering 2015, sotto i riflettori, con voi
Sapevo che avrei fatto parte del team Educational di Paul Mitchell al Global Gathering 2015 di Madrid. Quello che si era solo sussurrato, un desiderio divenuto realtà, era la mia esibizione su uno dei palchi. Ciò che invece non avevo nemmeno immaginato, era di ritrovarmi ad acconciare in uno sketch divertente il look di Robert Cromeans.
Il Global Gathering di quest’anno si annunciava già da tempo alla stregua di un’occasione rivoluzionaria, epocale, a cui avrebbero partecipato tantissime persone addette ai lavori (e non). Una sorta di vero e proprio sbarco delle tendenze e mode oltre oceaniche in Europa, in pompa magna.
Ma dal palco, vedere tutti quei volti, faceva uno strano effetto. Da un lato un tenue strizzone nella pancia, dovuto all’attesa. Dall’altro l’adrenalina, la voglia di esprimermi live, di mostrare la mia passione.
Ho salito ad uno ad uno quegli scalini, due volte, una per rappresentare insieme al mio gruppo la compagine italiana di Paul Mitchell e l’altra, per tagliare i capelli al nome più altisonante ad oggi in questo ambiente. Non potevo che fare qualcosa di stravagante, che ben si addicesse a lui stesso. Il risultato lo vedete nelle foto.
Poi gli scatti con altri grandi nomi e colleghi, la gioia della condivisione e la fine, il ritorno a casa. Da Madrid a Pomarance. L’aeroporto di Pisa non sembrava piccolo. Perché non è importante il luogo da cui decidi di prendere il volo. Fondamentale è portare con sé chi ci è vicino, nel viaggio.